Domande frequenti sull'Alfa-mannosidosi

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Che cos'è l'Alfa-mannosidosi? Quali sono le cause?

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L’Alfa-mannosidosi è una malattia rara ed ereditaria che può colpire adulti e bambini con deformità dello scheletro, deformità facciali, perdita dell’udito, ritardi mentali, problemi del sistema immunitario, disturbi psichiatrici e problemi comportamentali.1 Quando il gene che fornisce istruzioni per creare l’alfa-mannosidasi non funziona correttamente, l’enzima non viene prodotto nel modo giusto e causa l’Alfa-mannosidosi.2 Questo enzima lavora nei lisosomi, che sono compartimenti in grado di digerire e riciclare materiali nelle cellule. Nei lisosomi l’enzima aiuta a disintegrare le molecole di zucchero a catena lunga (oligosaccaridi). Gli oligosaccaridi vengono usati dalle cellule nella formazione delle ossa, della cartilagine, della pelle, dei tendini e di molti altri tessuti del corpo.2,3 Nelle persone con l’Alfa-mannosidosi, gli zuccheri parzialmente disintegrati rimangono immagazzinati nel corpo e si accumulano nel tempo, danneggiando progressivamente le cellule.2 I bambini inizialmente possono mostrare pochi segni della malattia, ma i sintomi iniziano a manifestarsi con il passare del tempo quando le cellule vengono sempre più danneggiate dall’accumulo di oligosaccaridi.3

Deficit uditivo e altri sintomi

I sintomi dell’Alfa-mannosidosi, come altre malattie rare, possono essere molto diversi.1 È una malattia progressiva che si manifesta in modi diversi lungo un determinato periodo di tempo.4 Data la vasta gamma di sintomi e il fatto che si manifestino in ogni individuo in uno schema unico, la diagnosi può richiedere molto tempo.4 Durante i primi dieci anni di vita, il bambino con questo disturbo può soffrire di frequenti infezioni, problemi all’udito, caratteristiche facciali anomale e di un ritardo nello sviluppo.1,5 I genitori possono notare un’eventuale debolezza muscolare del figlio.4 Potrebbe esserci una caratteristica inusuale come per esempio un piede equino, la testa larga, caratteristiche facciali e corporee alterate e in alcuni casi la schiena curva. Il bambino può avere problemi d’attenzione e difficoltà d’udito.3,4 Un solo sintomo potrebbe essere un’eccezione, ma la combinazione di più sintomi allo stesso tempo non è una coincidenza. Considera tutti i sintomi e rivolgiti a uno specialista delle malattie del metabolismo, chiedendo al tuo medico di famiglia di consigliarti. Tra i 20 e i 30 anni, un adulto potrebbe avere problemi e difficoltà nel movimento, problemi alle articolazioni, gonfiori, andatura instabile e debolezza muscolare. I pazienti possono infine diventare dipendenti da una sedia a rotelle perché ormai incapaci di camminare da soli.1 Potrebbero manifestarsi problemi psichiatrici e comportamentali che possono presentarsi come episodi di confusione, a volte accompagnati da ansia, depressione o allucinazioni.1 L’indipendenza nella vita quotidiana potrebbe essere difficile e i malati di Alfa-mannosidosi potrebbero venire isolati dalla vita sociale.1,6 La prognosi a lungo termine per questa malattia al momento è limitata.1

Sono stati proposti tre sottotipi clinici:1

  • Tipo 1 – Forma lieve, viene riconosciuta dopo i dieci anni d’età, a progressione molto lenta e assenza di anomalie scheletriche.
  • Tipo 2 – Forma moderata, viene riconosciuta prima dei dieci anni d’età, con presenza di anomalie scheletriche, progressione lenta e sviluppo dell’atassia all’età di 20-30 anni.
  • Tipo 3 – Forma grave, viene immediatamente riconosciuta attraverso le anomalie scheletriche e la naturale progressione, che porta alla morte prematura per miopatia progressiva o per coinvolgimento del sistema nervoso centrale.

Tuttavia, vista la varietà di mutazioni che sono state documentate, la vasta gamma e gravità di sintomi e l’assenza di un collegamento tra specifiche mutazioni e sottotipi clinici, la malattia è considerata clinicamente come un continuum da lieve a grave.5,6

Test genetici malattie rare

L’Alfa-mannosidosi è ereditaria, quindi si trasmette in famiglia di generazione in generazione.1 I geni si ereditano dai genitori. Ereditiamo una copia di ogni gene da ognuno dei genitori. Alcuni geni che ereditiamo sono “recessivi” – che significa che dovremmo ereditare entrambe le copie di quel gene perché esso abbia un effetto sul nostro sviluppo.7,8 L’Alfa-mannosidosi è causata da un gene recessivo.1 Ciascuna gravidanza di una coppia in cui entrambi i partner sono eterozigoti per una mutazione del gene MAN2B1 che causa la malattia presenta una probabilità del 25% di avere un figlio che possa soffrire della malattia, una probabilità del 50% di avere un figlio non affetto ma portatore sano e una probabilità del 25% di avere un figlio non affetto e non portatore. 7

Dal momento che la malattia è così rara, la possibilità di avere un partner che è a sua volta portatore è bassa, a meno che gli individui non siano della stessa famiglia.3 Se una coppia ha già avuto un bambino con la malattia, si raccomanda una consulenza genetica, per capire le possibilità che la malattia possa comparire nella futura prole.3

La prevalenza dell’Alfa-mannosidosi non è ancora nota in termini esatti. Tuttavia, una serie di rapporti da diversi paesi stimano che la malattia si manifesti approssimativamente in un bambino su un milione di nascite in tutto il mondo.5

Il tuo dottore può usare una serie di test molto semplici per diagnosticare l’Alfa-mannosidosi come:

  1. Un check-up fisico con la storia clinica.1 Se si sospetta la diagnosi di Alfa-mannosidosi, il dottore potrà anche richiedere un campione di urine e di sangue per escludere altri disturbi medici e confermare la diagnosi.
  2. Campione di urine.1 Servirà a misurare i livelli di oligosaccaridi nelle urine. Livelli alti saranno indicatori di possibile Alfa-mannosidosi.
  3. Campione di sangue.1 Si preleva un piccolo campione di sangue per misurare la presenza dell’enzima alfa-mannosidasi nelle cellule del sangue. Il campione può essere usato per confermare la diagnosi.
  4. Test genetico.1 È possibile confermare la diagnosi dell’Alfa-mannosidosi attraverso test genetici che possono rilevare la mutazione nel gene che causa il disturbo.

Esiste una comunità di sostegno pronta a dare informazioni, solidarietà e consigli. Varie associazioni e gruppi di sostegno sono a distanza di pochi click da te. Associazioni di pazienti:

  • AIMPS è l’associazione italiana di riferimento per l’Alfa-mannosidosi
  • ISMRD è il gruppo di sostegno internazionale per l’Alfa-mannosidosi.
  • Lysosomal Diseases New Zealand è il gruppo di sostegno per famiglie in Nuova Zelanda.
  • The Society for Mucopolysaccharide Diseases .
  • Nel mondo esistono anche altri gruppi di pazienti affetti da Mucopolisaccaridosi in grado di dare supporto. MetabERN è un network di enti di assistenza sanitaria e gruppi di pazienti in tutta Europa che danno sostegno alle persone con malattie metaboliche ereditarie come l’Alfa-mannosidosi.

La diagnosi dell’Alfa-mannosidosi può avere un considerevole impatto emozionale sui pazienti e su chi si prende cura di loro. L’accesso alle cure primarie e specialistiche e i servizi sociali devono essere garantiti su base continua.9 Le cure cliniche dovrebbero essere preventive e i medici devono pianificare le cure per limitare le conseguenze della malattia ed eventuali complicanze per i pazienti.1 Si possono considerare interventi chirurgici alle articolazioni o altri interventi ortopedici.1 Per ulteriori informazioni sulle opzioni di gestione della malattia è bene discuterne con il proprio medico.

  1. Malm, D. & Nilssen, Ø. Alpha-mannosidosis. Orphanet Journal of Rare Diseases 3, 21 (2008).
  2. Borgwardt, L. et al. Alpha-mannosidosis: correlation between phenotype, genotype and mutant MAN2B1 subcellular localisation. Orphanet J Rare Dis 10, 70 (2015).
  3. Alpha-Mannosidosis. MPS Society (https://mpssociety.org.uk/conditions/related-conditions/alpha-mannosidosis – Last accessed March 2024)
  4. Alpha-Mannosidosis (https://rarediseases.org/rare-diseases/alpha-mannosidosis/ – Ultimo accesso Dicembre 2020). NORD (National Organization for Rare Disorders) https://rarediseases.org/rare-diseases/alpha-mannosidosis/.
  5. Beck, M. et al. Natural history of alpha mannosidosis a longitudinal study. Orphanet J Rare Dis 8, 88 (2013).
  6. Borgwardt, L., Lund, A. M. & Dali, C. I. Alpha-mannosidosis – a review of genetic, clinical findings and options of treatment. Pediatr Endocrinol Rev 12 Suppl 1, 185–191 (2014).
  7. alpha-mannosidosis mutation database (https://apex.jupiter.no/apex/f?p=101:1 – Ultimo accesso Gennaio 2021).
  8. Alpha-mannosidosis (https://en.wikipedia.org/wiki/Alpha-mannosidosis – Ultimo accesso Gennaio 2021).
  9. Bavisetty, S., Grody, W. W. & Yazdani, S. Emergence of pediatric rare diseases. Rare Dis 1, (2013).

 

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